L’approccio Sistemico – Relazionale
L’approccio Sistemico – Relazionale non è un sistema che tiene unicamente conto delle peculiarità di un individuo, ma si focalizza invece sul modo in cui gli aspetti personali e caratteriali del paziente vanno ad intersecarsi con i rapporti interpersonali, l’attitudine nell’autovalutare la propria condizione e l’esperienza che ne consegue.
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I segnali che il paziente evidenzia vanno a sottolineare un disagio percepito, ma non solo. Essi infatti assumono un preciso significato in quelli che sono i sistemi relazionali di cui ciascuno fa parte, ad esempio la famiglia, che è tipicamente il primo ambito nel quale si vanno a sperimentare ruoli ed incarichi, e che percorre alcune delle più importanti fasi di crescita e cambiamento di una persona.
Non è raro dunque, che una sola persona vada a farsi interamente carico della disarmonia dovuta alla disunione del sistema familiare, facendo in modo da focalizzare su di sé l’attenzione e consentendo agli altri componenti del nucleo familiare di sottrarsi dall’affrontare in maniera diretta le problematiche relazionali di ciascuno.
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L’approccio Sistemico – Relazionale sfrutta dunque diversi sistemi di intervento, sia con singoli individui che con coppie e famiglie, lavorando su quattro principali canali:
- La storia trigenerazionale del nucleo familiare (figli, genitori, nonni)
- L’attuale sistema comunicativo e relazionale del nucleo familiare
- Il valore del disagio del singolo individuo all’interno del contesto familiare
- Il momento della vita familiare in cui il disagio si presenta
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In che momento è utile la terapia Sistemico – Relazionale?
L’approccio Sistemico – Relazionale è indicato per tutti quei soggetti che percepiscono delle oggettive difficoltà nell’ambito dei rapporti familiari, siano essi di coppia o familiari, nonchè al verificarsi di problematiche che interessano il percorso evolutivo di bambini o adolescenti.
Il lavoro dello psicoterapeuta dunque, non è mirato unicamente alla cura del disagio avvertito, ma anche a quelle circostanze relazionali che lo hanno originato, individuando così una ragione più chiara e tangibile alle difficoltà personali e familiari percepite.